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COMUNICATO STAMPA

Stato della contraffazione delle banconote in euro nel primo semestre del 2010

19 luglio 2010

Nella prima metà del 2010 sono stati ritirati complessivamente dalla circolazione 387.000 biglietti in euro contraffatti. Rispetto al quantitativo rinvenuto nei sei mesi precedenti si è registrata una flessione di circa il 13%. La tavola seguente riporta il numero di falsi recuperati per semestre.

Periodo 2006/1 2006/2 2007/1 2007/2 2008/1 2008/2 2009/1 2009/2 2010/1
Numero di falsi 300.000 265.000 265.000 296.000 312.000 354.000 413.000 447.000 387.000

La quota di falsificazioni permane molto esigua rispetto al crescente numero di banconote in euro autentiche in circolazione (in media 13,2 miliardi nel primo semestre del 2010).

Nondimeno l’Eurosistema, costituito dalla Banca centrale europea (BCE) e dalle banche centrali nazionali dei 16 paesi dell’area dell’euro, rinnova ai cittadini l’invito a mantenere un atteggiamento vigile riguardo alle banconote ricevute nelle operazioni in contanti. I biglietti autentici possono essere facilmente riconosciuti con il semplice metodo basato sulle tre parole chiave “toccare, guardare, muovere”, illustrato nelle pagine dedicate all’euro del sito Internet della BCE e nei siti delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema. In caso di dubbio, tuttavia, una banconota sospetta va subito confrontata con un’altra di autenticità comprovata. Chiunque creda di essere entrato in possesso di un falso deve rivolgersi alle forze dell’ordine o, se in linea con la prassi nazionale, alla banca centrale del paese.

La tavola seguente presenta la ripartizione percentuale in base al taglio del totale delle contraffazioni ritirate dalla circolazione nella prima metà del 2010.

Taglio €5 €10 €20 €50 €100 €200 €500
Ripartizione percentuale 0,5% 1,5% 41,5% 42,5% 12% 1,5% 0,5%

I tagli da €20 e €50 continuano a far registrare il numero più elevato di falsificazioni. Negli ultimi sei mesi la quota di contraffazioni è diminuita per le banconote da €20, mentre per i biglietti da €50 è aumentata. Nella prima metà del 2010 è stato rilevato pressappoco lo stesso quantitativo di falsi per ciascuno dei due tagli, che insieme rappresentano quasi l’85% del totale. Il terzo taglio maggiormente contraffatto è stato quello da €100, con il 12% del totale. Per quanto riguarda gli altri tagli (€5, €10, €200 e €500) la percentuale di falsi risulta molto contenuta.

Nel primo semestre del 2010 la maggioranza (oltre il 98%) delle contraffazioni è stata riscontrata nei paesi dell’area dell’euro, mentre appena l’1% circa proviene da Stati membri dell’Unione europea non appartenenti all’area e meno dello 0,5% da altre parti del mondo.

L’Eurosistema lavora con grande impegno affinché il pubblico sia bene informato su come riconoscere i falsi e, per quanto riguarda le categorie professionali che operano con il contante, affinché le apparecchiature di selezione, verifica e accettazione delle banconote siano affidabili nell’identificazione e nel ritiro delle contraffazioni.

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